mercoledì 26 dicembre 2012

Ospedali, ecografie e contrazioni

All'inizio tutti mi dicevano che i primi 3 mesi di gravidanza sarebbero stati i più difficili e, una volta trascorsi, avrei potuto rilassarmi di più. Beh, a me è successo l'esatto contrario.
Dal settimo mese in poi la pancia ha iniziato ad esplodere facendomi sentire come Bella di "Twilight" e facendomi temere di portare un piccolo vampiro in grembo che, con i suoi calci e i suoi pugni, finirà per spaccarmi minimo 4 costole. La pancia lievita e io mi convinco che il mio piccolo stia diventando enorme, invece no, l'ecografia della 32esima settimana ha evidenziato una crescita un pochino ridotta rispetto alla media e il ginecologo ha deciso di farmi ripetere l'eco due settimane dopo per verificare che il piccolo continui a crescere e che non ci siano problemi legati alla placenta. Vedendomi impallidire, il dr. sonoilluminaredegliecografi mi dice: "Non si preoccupi, lei è minuta e probabilmente si tratta solo di un bimbo piccolino." Ma dico: l'avete vista la mia pancia?! Come fate a dire che è piccola? Sembra che abbia ingurgitato due angurie, non solo una! E, a propostio di angurie, faccio notare al dr che spesso ho la pancia durissima, proprio come se avessi un cocomero nel mio ventre e faccio fatica anche a piegarmi per allacciare le scarpe. Ma stare zitta mai eh?! 
Dr.: "Mmmh, lei ha delle contrazioni. Mi faccia controllare anche il collo dell'utero..."
Io: "-.-"
Dr.: "Il collo dell'utero è accorciato, le contrazioni sono forti e ravvicinate, c'è un leggero funnelling, il test della fibronectina è positivo... mi dispiace, ma lei si ferma qui con noi, non posso lasciarla andare a casa in queste condizioni."
Io: "Mah..."
Dr: "Mi dispiace, ma il rischio di parto pretermine è molto elevato, non me la sento di rischiare. Ha la valigia pronta?!"
Sì, certo, so di essere incinta, ma mica vado in giro con la valigia in macchina! Comunque non oso controbattere e me la faccio portare in ospedale.
Io: "Mi scusi, ma quanto dovrò rimanere qua?"
Dr: "Eh, non mi faccia domande a cui non posso rispondere."
Io: "O.o!!!!!"

Mi sistemano in una stanzetta singola che decido di soprannominare "suite" e, dopo un periodo di ambientamento iniziale, inizio persino a fare amicizia col personale dell'ospedale arrivando persino a riconoscere la loro voce, a imparare i loro nomi e capirne turni e abitudini.
La permanenza in suite è durata due settimane e le contrazioni non sono passate, nonostante l'accanimento terapeutico a cui mi hanno sottoposta . Una dottoressa magnanima ha deciso comunque di dimettermi, vista la vicinanza della mia abitazione e obbligandomi a stare a riposo assoluto e a tornare a farmi visitare il giorno di Natale. In pratica sono passata dal carcere alla libertà vigilata.

Ricky, ti prego, ormai sei grande abbastanza per non avere problemi nel caso in cui decidessi di venire al mondo, quindi, ti supplico... NASCI!!!!